Servizio Civile 2005-2010

Per un Mondo a misura di bambino.
Regione beneficiaria: Liguria
Partner: ARCI-Servizio Civile
Beneficiari: 2 volontari in servizio civile
Data di avvio: 2005
Durata: un anno.
 
 Crescere cooperando.
Regione beneficiaria: Liguria
Partner: ARCI-Servizio Civile
Beneficiari: 2 volontari in servizio civile
Data di avvio: 2006
Durata: un anno.
 
 Un cammino condiviso.
Regione beneficiaria: Liguria
Partner: ARCI-Servizio Civile
Beneficiari: 8 volontari in servizio civile
Data di avvio: 2007.
Durata: due anni.
 Interculturando.
Regione beneficiaria: Liguria
Capo fila: Caritas di Albenga
Beneficiari: 2 volontari in servizio civile
Data di avvio: 2010,
Durata: un anno.
Questi progetti sono stati realizzati nell’ambito del Servizio Civile Nazionale e Regionale ed hanno tutti i seguenti obiettivi ed attività.
Obiettivi:
  • Diffondere i principi di cooperazione tra popolazioni con culture differenti, nell’ ottica di una politica sociale non rivolta all’ assistenzialismo, ma allo scambio di reciproche conoscenze e culture, avvicinando le diversità come fonte di arricchimento culturale e personale tra i popoli.
  • Proporre ai giovani un’esperienza formativa, ai fini di accrescere la loro coscienza etica e civile.
  • Incrementare l’acquisizione di competenze in ambito educativo, culturale e tecnico, qualificanti il futuro professionale dei giovani ed integrarli dal punto di vista sociale e culturale.
I volontari affiancano il personale specializzato dell’ente nelle seguenti attività:
Settore Adozioni Internazionali.
  • Procedure per le adozioni internazionali (dagli incontri informativi individuali con le coppie, agli approfondimenti individuali e collettivi, al conferimento d’incarico, al sostegno durante l’attesa della proposta dell’Autorità straniera, fino al completamento dell’adozione);
  • Organizzazione di incontri di formazione con le coppie aspiranti all’ adozione con frequenza bimestrale;
  • Rapporti con enti e istituzioni pubbliche e private del settore (collegamenti con Consultori di zona, servizi sociali dei Comuni di residenza delle coppie, Tribunali Minori, Autorità straniere, Istituti minori stranieri);
  • Incontri con le famiglie che hanno già adottato per la raccolta di informazioni riguardanti l’esperienza adottiva e l’inserimento del bambino nella famiglia e nel nuovo contesto sociale.
Settore Cooperazione internazionale.
I volontari affiancano il personale specializzato dell’ente nelle seguenti attività:
  • Preparazione, sviluppo e gestione di progetti con i PVS (Paesi in Via di Sviluppo);
  • Sensibilizzare e formare sull’ accoglienza: reperimento di famiglie disponibili ad accogliere e organizzazione di corsi di formazione e sostegno alle famiglie.
  • Sviluppare il sito internet e migliorare la visibilità della Sjamo e della sua mission sul territorio.
  • Implementare i “Sostegni a distanza” attraverso un’azione di sensibilizzazione della Comunità e attraverso l’ organizzazione di eventi sul territorio volti ad informare la cittadinanza sull’ argomento e a divulgare i risultati raggiunti.
  • Promozione dei progetti e raccolta fondi attraverso la richiesta di compartecipazione ad altri Enti ed Istituzioni pubbliche e private, la messa a punto di nuove campagne di comunicazione con giornali, riviste, siti internet, radio locali e nazionali.
  • Gestione dei sostegni a distanza, relazioni con gli Stati stranieri e con i centri di accoglienza dei bambini, relazioni periodiche con le famiglie che sostengono i progetti.
Organizzazione momenti di confronto e discussione con enti e associazioni del territorio sulle problematiche e progetti della SJAMo.
Sulla base della situazione descritta e degli obiettivi indicati, attraverso la partecipazione al progetto, i volontari aumenteranno le proprie competenze relazionali e comunicative, inoltre avranno la possibilità di acquisire conoscenze specifiche: sul piano giuridico-legislativo, sul piano gestionale dei servizi al pubblico, sul piano delle relazioni interpersonali e con le Istituzioni presenti sul territorio. Ciò permetterà al volontario in servizio civile di misurare le proprie abilità mettendole al servizio della Comunità in un lavoro di qualità, rispondendo ai bisogni del territorio e apprendendo ad essere promotore di una filosofia d’intervento pacifica in una politica di educazione e cooperazione basata sulla non violenza. Si ritiene inoltre di offrire ai giovani volontari in servizio civile una preparazione di base che consenta loro di relazionarsi positivamente e in maniera costruttiva con il futuro mondo del lavoro.
 Il Treno della Solidarietà – Intervento di educazione alla mondialità e all’ intercultura nelle scuole del territorio locale.
Regione beneficiaria: Liguria
Partner: Accademia Kronos, Centro di Ascolto Caritas Diocesana, Associazioni Cristiane Lavoratori Italiani (ACLI), Associazione di Promozione Sociale Centro Scuola e Territorio, Associazione Kikoa, Associazione Studi America Latina (ASAL), Centro Territoriale Permanente-Albenga (C.T.P.), Cooperativa Sociale Jobel.
Beneficiari: 300 studenti delle seconde classi e 30 insegnanti della scuola media di Albenga.
Data di avvio: 2008, durata un anno.
Obiettivi: Informare e sensibilizzare la Comunità sulle tematiche dello sviluppo e dell’ intercultura, di far prendere coscienza dell’ interdipendenza e degli squilibri che realmente esistono nelle relazioni tra i Paesi del Nord e del Sud del mondo e di favorire lo sviluppo di un atteggiamento critico e consapevole della realtà e delle problematiche economiche, sociali e ambientali che ci circondano. Stimolare la cittadinanza a riflettere in modo consapevole e responsabile sulla realtà globale e sulle dinamiche che caratterizzano i rapporti tra Nord e Sud del mondo.
Attività: incontri del gruppo di lavoro progetto con gli insegnanti delle scuole coinvolte al fine di individuare le tematiche da trattare, che verranno sviluppate dagli insegnanti durante il corso dell’anno scolastico. Le varie associazioni coinvolte nel progetto incontrano gli alunni delle scuole aderenti all’iniziativa progettuale per portare con la propria esperienza sul campo un riscontro concreto agli argomenti trattati in aula. In quanto parte del progetto, ogni associazione rappresenterà con le proprie particolarità ed esperienze un vagone del “treno della solidarietà”, ovvero quel treno che, insieme all’importante contributo degli insegnanti, accompagnerà i ragazzi lungo un viaggio virtuale intorno al mondo, verso l’incontro e la conoscenza di culture e popoli di altri paesi e delle realtà che li caratterizzano. La combinazione tra lezioni teoriche svolte lungo tutto l’arco dell’anno scolastico e presentazione di esperienze concrete consentirà di portare maggiore concretezza e rilevanza all’iniziativa progettuale stessa, fornendo agli alunni una visione complessiva delle realtà globale che li circonda. Nell’ultima fase del progetto è stata realizzata la “Settimana della Cooperazione Internazionale e della Solidarietà”, una settimana individuata verso la fine dell’anno scolastico in occasione della quale gli alunni delle classi che hanno aderito all’iniziativa progettuale hanno potuto preparare degli elaborati inerenti alle tematiche trattate durante l’intero periodo di studio (tesine di ricerca, poesie, raccolte fotografiche, ecc…) per esporli ai coetanei e alla cittadinanza in generale, diventando loro stessi i protagonisti di un’attività di sensibilizzazione ed informazione sulle tematiche relative alle realtà dei Paesi del Sud del Mondo.