Post-Adozione
Nella fase Post-Adozione si distinguono due percorsi:
Impegni post-adottivi richiesti dal Paese Straniero:
Ogni Paese di provenienza dei minori prevede che l’Ente Autorizzato invii, secondo la periodicità prevista da ciascuna legislazione locale, relazioni periodiche sull’inserimento dei minori nella nuova realtà familiare. Le coppie sono tenute a partecipare agli incontri post-adozione concordati per la stesura delle relazioni da inviare nel Paese straniero.
L’adempimento puntuale della consegna delle relazioni è condizione fondamentale per poter mantenere l’accreditamento e l’operatività nel paese da parte dell’Ente. È pertanto preciso obbligo delle coppie adottive adempiervi per tutta la durata che la legislazione del Paese Straniero prevede.
Accompagnamento e sostegno Post-adottivo alla famiglia:
Il sostegno offerto dall’Ente alle nuove famiglie si sviluppa attraverso percorsi specifici ed iniziative allargate a gruppi di genitori.
Il percorso post adottivo ha la funzione di sostenere la neo-genitorialità e monitorare l’inserimento del bambino nel nuovo contesto familiare e sociale.
Nei “Gruppi post-adozione” vengono affrontati i seguenti argomenti:
- aspettative, “delusioni”, difficoltà, differenze: tra la famiglia immaginata e la famiglia reale;
- l’adozione parlata: quando, come e cosa raccontare;
- lettura di documenti per discutere insieme quali notizie vanno riferite ai bambini;
- le esperienze e le impressioni dei genitori;
- inserimento a scuola: relazioni con coetanei e insegnanti;
- la scuola: sempre più multietnica;
- risorse del territorio disponibili per la famiglia;
- gli insegnanti raccontano;
- salute e nutrizione: nodi critici legati alla sfera alimentare e non solo;
- incontro con pediatra e psicologo;
- pensieri, parole, riflessioni in libertà.