Da anni rivolgiamo il nostro impegno alla tutela dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza e delle fasce più deboli della popolazione, attraverso la realizzazione di progetti volti realizzare un concreto miglioramento delle loro condizioni di vita.
La SJAMo crede che per la realizzazione di un progetto di cooperazione, sia fondamentale coinvolgere la Comunità locale e ascoltare i bisogni espressi: un’azione è tanto più efficace quanto più è condivisa.
I nostri progetti sono generalmente rivolti ad azioni di sviluppo e crescita personale e sociale escludendo, quando possibile, ogni forma di assistenzialismo, che pur soccorrendo e sollevando da una situazione di carenza e necessità chi ha bisogno, ha purtroppo un grave “effetto collaterale”: creare dipendenza dagli aiuti e rallentare il processo di sviluppo ed emancipazione sociale ed economica dei beneficiari.
Brevi cenni sulla metodologia:
1. Rilevazione dei bisogni, anche grazie a nostri referenti sul luogo, di provata affidabilità
2. Coinvolgimento di più realtà locali: associazioni benefiche, missionari religiosi, strutture pubbliche
3. Coinvolgimento delle Autorità locali, con accordi di compartecipazione nell’organizzazione e nei costi;
4. Compilazione di un progetto formale, seguendo le linee guida del relativo bando di partecipazione(es. UE, MAE, ecc..)
5. Raccolta di fondi con iniziative diverse (lotterie, spettacoli, donazioni, ecc.);
6. Invio dei fondi in loco, con tempi legati alla verifica e certificazione dell’avanzamento lavori;
7. Se il progetto lo prevede, invio di volontari SJAMo sul posto.